Un fantasy dal gusto un po’ gotico e ricco di magia, Lo Stregone dei Venti è un libro per young adult scritto da Miki Monticelli ora in libreria nella nuova edizione pubblicata da Edicart.
Libri fantasy young anche per i grandi
Che il fantasy sia il genere letterario che preferisco non è certo un segreto e quando esce una novità sono sempre pronta ad immergermi in terre lontane dove la magia la fa da padrona. Questa passione sono riuscita a trasmetterla solo a Emma, la numero due, che dalla scorsa estate macina libri su libri.
Ora le ho appena passato la mia ultima lettura, Lo Stregone dei Venti nella nuova edizione targata Edicart, un fantasy per teenagers che ho divorato in pochi giorni durante i tragitti sui mezzi pubblici da e per Milano, unici momenti dove ancora riesco a leggere in pace.
Il libro è destinato a pre-adolescenti e adolescenti e tratta temi tipici di queste età quali la stima di sé, l’amicizia e il bullismo, ma nulla vieta di leggerlo anche da una quarantenne come me (come scusa adotto il fatto di avere due figli su tre in target). Comunque il bello del genere Fantasy è proprio questo: può essere letto ad ogni età.
Lo stregone dei venti
Lo Stregone dei Venti è un libro del 2010 scritto da Miki Monticelli, autrice pratese che ha esordito nel 2007 nell’editoria per ragazzi.
La trama si sviluppa attorno alla protagonista Cassandra, un’adolescente a cui la vita non ha regalato molte gioie che si ritrova tra le mani una strana eredità da una zia lontana: una scatola contenete un brutto quadretto raffigurante una casetta di pan di zenzero, una lampadina rossa e altre cianfrusaglie. Questi oggetti, apparentemente insignificanti, si riveleranno il mezzo per poter accedere a un mondo magico dove Cassandra scoprirà di aver ricevuto in eredità anche un dono speciale e la nomina a fattucchiera. La ragazza si ritroverà così nel mezzo di una lotta epica tra la Maga dello Stagno Morto e lo Stregone dei Venti e dovrà prendere delle decisioni importanti, imparando a contare su sé stessa e su nuovi strambi amici.
Tutti i personaggi della storia così come l’ambientazione sono singolari, la stessa producer del progetto, Isabella Salmoirago di Storybox, spiega quali sono i punti di forza di questo libro:«Innanzitutto il world building, cioè il mondo immaginario che Miki ha costruito, che è insolito, credibile e coerente, e il ritmo della narrazione sempre ben sostenuto. Abbiamo inoltre apprezzato particolarmente lo stile di scrittura, venato di ironia e umorismo, e abbiamo amato molto alcuni personaggi secondari come Testa d’Osso e Scrufus, i bizzarri e indimenticabili aiutanti della protagonista.»
Anche l’autrice, Miki Monticelli parla dei personaggi che preferisce e delle loro caratteristiche: «Ambaradan occupa un posto speciale nel mio cuore, come anche Cassandra. Entrambi hanno molto in comune, una storia difficile alle spalle, e molte cicatrici celate dietro la loro apparente forza o indifferenza. Forse per questo si riconoscono e riescono a vedere “oltre l’armatura” l’uno dell’altro, e soprattutto a sconfiggere le proprie paure.»
Sconfiggere le paure e vedere oltre alle apparenze sono i messaggi de Lo Stregone dei Venti che più ho apprezzato e mi fa piacere che possano essere accolti anche da giovani lettori che si trovano in spiacevoli situazioni adolescenziali paragonabili a quelle dei personaggi.