Il Cacciatore di Fulmini è il secondo libro scritto da Miki Monticelli, edito da Edicart, con protagonista la giovane fattucchiera Cassandra. In questa nuova avventura, assieme a vecchi e nuovi amici, la ragazza si trova alle prese con un mistero legato alle tempeste di fulmini che affliggono TantAcque e sconfinano fino al mondo Esterno.
Il Cacciatore di Fulmini, nuove avventure per Cassandra
Sapete cos’è un fulminale?
Tecnicamente è una tempesta di fulmini che capita raramente e generalmente in modo controllato nel mondo magico di TantAcque. La storia de Il Cacciatore di Fulmini inizia proprio con un fulminale che si abbatte durante un picnic sulle nuvole, a cui partecipa la nostra Fattucchiera Cassandra assieme allo Stregone dei venti, Ambaradan. Un fatto strano e pericoloso che nasconde altri misteri come la sparizione dei genitori di Adalgisa, la nuova compagna di stanza di Cassandra, che si rivelerà non essere solo una semplice studentessa del collegio.
Cassandra ha anche un altro problema da risolvere: deve essere valutata ed ammessa all’Albo delle Fattucchiere per poter diventare Fattucchiera ufficiale di TantAcque. Questo significa utilizzare il Dono controllando le proprie emozioni, punto debole di ogni fattucchiera.
Di nuovo è la magia al centro di questo secondo libro, dove ritroviamo tutti gli strampalati personaggi già conosciuti ne Lo Stregone dei Venti come gli abitanti del faro, Testa d’Osso e Scrufus, altri soggetti ancora più insoliti e divertenti che fanno da contorno alle vicende narrate e nuovi pericolosi antagonisti da sconfiggere.
La magia come metafora per problemi adolescenziali
Anche in questo nuovo libro, consigliato dai 10 anni in su, non mancano i riferimenti su temi importanti dell’età adolescenziale e pre-adolescenziale: l’amicizia, i litigi, la stima di sè, prendere decisioni autonomamente e infine anche capire e affrontare i sentimenti.
Miki Monticelli scrive sì un fantasy per young adult ma riesce a inserire bene gli elementi di confronto e riflessione; la stessa magia, il Dono di Cassandra, viene utilizzata come metafora per riflettere sulle emozioni e i comportamenti dei ragazzi in crescita. I ragazzi a cui è destinato il libro si possono ritrovare facilmente nelle vicissitudini dei personaggi che, anche se appartenenti a un mondo magico, hanno gli stessi problemi dei loro coetanei.
Il Cacciatore di Fulmini, così come il volume precedente Lo Stregone dei Venti, è un libro che mi sento di consigliare non solo ai teenagers ma anche a chi ama il genere fantasy. Mentre passo il libro a mia figlia Emma, anche lei ormai presa dalla storia, non mi resta che aspettare una nuova avventura di Cassandra e di tutta la sua compagnia.