Oggi ti porto un fiore.
Lo so che non vuoi mai i regali ma alla fine li gradisci comunque. E poi un fiore ti ha sempre fatto piacere, come negli ultimi anni quando arrivavo di corsa, prima di andare all’asilo, con l’ultimo piccolino di casa che stringeva un vasetto come questo e ti gridava “Tanti auguri nonna”. Lo so che ti riempiva il cuore di felicità.
Ci sgridavi sempre quando ti portavamo un regalo, dicevi che preferivi farli più che riceverli. Non era un modo di dire, tu lo preferivi sul serio. Una volta per il tuo compleanno ne hai fatto uno a me di regalo. Ero ancora una bimbetta di 9 o 10 anni e quella mattina, appena sveglia, invece di porgerti io qualcosa, mi hai dato un pacco che conteneva i pattini che desideravo tanto. Non un modello o una marca in particolare, dei semplici pattini a rotelle ma di colore verde fluo come solo in quei anni Ottanta andava di moda.
Lo ricordo sempre quando arriva il giorno del tuo compleanno. Mi fa ricordare di te.
Oggi ti porto un fiore. Te lo porterò dopo che i bambini saranno a scuola, verrò a trovarti da sola e ti dirò auguri.