Oggi volevo scrivere un post sui tanti modi di realizzare un originale calendario dell’avvento, presentarvi il mio che ho spudoratamente copiato dallo scorso anno, così da rimandarvi all’articolo su cucitocreativo.xs4. Invece vi parlerò dei regali alle maestre e della dura vita di una rappresentante di classe nel periodo natalizio.
Regali di Natale alle maestre: sì o no?
Ieri ho condiviso sulla mia pagina Facebook un articolo che trattava lo spinoso argomento dei regali alle maestre. Premetto che sono rappresentante da diversi anni, perchè lo diventi una volta e poi il titolo ti rimane appiccicato per il resto della vita scolastica dei tuoi figli con le scuse “tanto tu lo hai già fatto” o “continua a farla tu che sei abituata” e di situazioni particolari me ne ho viste tante.
Ci sono anni scolastici che volano via lisci, altri che partono male e finiscono peggio. Mettere d’accordo tutti è sempre un problema, in particolare quando si tratta dei regali di Natale.
Nell’articolo che ho condiviso, l’autrice si dichiara contraria ai regali alle maestre perchè fanno il loro lavoro e non hanno bisogno di “lecchinate speciali” da parte di mamme entusiaste e propositive (leggasi rappresentanti di classe). I commenti al mio post sono stati sia pro che contro, specchio di quello che succede anche nei corridoi delle nostre scuole: nella mia esperienza ogni anno mi ritrovo con mamme che premono per il regalo e altre meno interessate e più propense al “pensaci tu”. Poche volte ho incontrato genitori nettamente contrari al regalo, più spesso genitori insistenti con idee precise e anche un po’ troppo costose. Mediare non è facile.
Personalmente non sono contro al regalo di Natale alle maestre, un pensiero ci può stare ma può anche diventare un regalo utile alla classe o un gesto di solidarietà.
Sono una rappresentate atipica, non sono insistente, non stresso, non rincorro i genitori fuori da scuola. Avrei preferito anche evitare di istituire la chat di classe ma mi sono dovuta arrendere perchè effettivamente sono pratiche per le comunicazioni veloci (mi capite vero? le odiate chat di classe). Lascio parlare tutti e democraticamente si decide. Tanto democraticamente che quest’anno ho fatto un sondaggio online per decidere cosa fare di regalo (grazie dell’idea a Francesca), ed è andato alla grande.
Ora che mi sono sfogata, aspetto i vostri racconti su regali, rappresentanti e chat di classe.