La scorsa settimana sono stata nuovamente ospite nella classe di Linda per fare un piccolo laboratorio e realizzare insieme ai bambini delle maschere di carnevale con materiale di recupero, nella fattispecie i tanti ritagli, pezzi e pezzetti di stoffa che mi ingombrano non poco cassetti e scatole.
Mi piace davvero molto lavorare con i bambini e questo progetto, se così si può chiamare, è un lavoretto semplice da fare e per una come me, sommersa dai ritagli di tessuto, un buon modo per eliminare lo stash fabrics dalla mia immensa scorta. L’idea mi è venuta grazie a Elena di Elegrafica (qui il suo articolo), seguite il suo tutorial dove trovate anche la maschera scaricabile per la dima.
Io e Linda abbiamo usato una mascherina che avevamo già in casa e dopo averla riportata sul cartoncino (di un bel rosa carico perchè ci vuole anche stile in certe cose) ci siamo messe all’opera con colla stick e coriandoli di tessuto, io ho preferito ritagliarla prima di incollare. Dopo aver ricoperto tutto con la colla vinilica e lasciato asciugare, abbiamo delineato i bordi con un cordino applicandolo con la colla a caldo, naturalmente quest’ultima operazione l’ho svolta io.
Preparato il nostro modello, la mattina successiva ho passato delle ore divertenti e creative con i compagni della mia numero tre. Queste maschere sono ideali da realizzare con i bambini lasciando libera la loro fantasia nell’accostare i colori e le forme, rimango sempre affascinata dalla manualità dei bambini, seppur così piccoli ma con tanta voglia di fare e imparare. La maestra ha sottolineato come questa maschera assomiglia alla storia del vestito di Arlecchino, che per i bambini è sempre un racconto affascinante e di insegnamento al rispetto e alla condivisione. Buon carnevale!